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DIFFICULTY

T Turistico

MIN. AGE

Per Tutti

695

Trekking Esperienziale

Lungo il sentiero di trekking Kalabria Coast to Coast, 55 km da assaporare a passo lento. 

Dalle bianche spiagge di Soverato, attraversando il territorio montano delle Preserre Calabre, passando per i suggestivi borghi di Petrizzi, San Vito sullo Ionio e Monterosso Calabro, fino a raggiungere Pizzo sulla Costa degli Dei.

Ma non sarà un semplice trekking.

Sarai protagonista di una delle più antiche tradizioni contadine e culinarie della Calabria. 

Scopri di cosa si tratta!

Assicurazione medico bagaglio annullamento con copertura Covid-19

€ 30,00

Supplemento singola

€ 170,00

Quota di iscrizione

€ 25,00

  • Trasferimento da Lamezia Terme all’hotel e viceversa
  • Sistemazione in agriturismo/B&B/hotel per 5 notti
  • Trattamento di mezza pensione
  • Trasporto bagagli da un hotel all’altro
  • 1 esperienza con la cooperativa “A menzalora” a Petrizzi 
  • 1 esperienza con l’associazione “Asfalantea” a Zungri
  • Trasferimento in bus da Pizzo a Tropea
  • Assicurazione medico bagaglio annullamento con copertura Covid 
  • Guida escursionistica ambientale durante il tour (min 10 persone)
  • Quota di iscrizione
  • Pranzi 
  • Eventuale tassa di soggiorno
  • Extra di carattere personale
  • Tutto ciò non espressamente indicato ne “La quota comprende”

Mappa del Tour

Programma di Viaggio

1° GIORNO:Arrivo in Calabria

Arrivo in Calabria. In base all’orario di arrivo è possibile organizzare (facoltativa, a pagamento), la visita al Platano Millenario di Curinga, arrivato al 2° posto all’European Tree of The Year 2021. Trasferimento in bus a Soverato la “Perla dello Ionio” incastonata nel Golfo di Squillace. Sistemazione in hotel. Cena al ristorante. Pernottamento.

2° GIORNO: Soverato - Petrizzi

Prima colazione in hotel. Partenza per la prima tappa di trekking da Soverato a Petrizzi. Dopo aver lasciato il lungomare Europa di Soverato tra palme e oleandri, attraversato il greto del torrento Grifo e percorso un'impegnativa salita su strada asfaltata-sterrata si giunge fin quasi alla vetta del monte La Rosa, dove dall’alto potrai godere di una meravigliosa vista panoramica su tutto il Golfo di Squillace. Proseguimento per il borgo di Petrizzi fino alla centralissima Piazza Regina Elena con al centro il suo caratteristico pioppo nero e la sua “menzalora” antica unità di misura delle granaglie. Sistemazione in agriturismo. Incontro in agriturismo con le signore della Cooperativa “A menzalora” che illustreranno le antiche tecniche di lavorazione dei cestini di ginestra. Laboratorio. Cena e pernottamento. Dati Tecnici: Lunghezza: 12,700 km Difficoltà: Media Dislivello in salita: 716 m Dislivello in discesa: 327 m Quota minima: 0 m slm Quota massima: 643 m slm Fondo: 60% asfaltato, 40% sterrato Acqua potabile: In questa tappa non ci sono fonti di acqua potabile fino all’arrivo, quindi rifornirsi alla partenza

3° GIORNO: Petrizzi - Monterosso Calabro

Prima colazione. Al mattino partenza per la seconda tappa del percorso. Si raggiunge il centro di Petrizzi e dal monumentale pioppo di Piazza Regina Elena di Petrizzi, seguendo i segnavia bianco e rosso, il tracciato del cammino si snoda fino alla Chiesa di Santa Maria della Provvidenza ubicata nei pressi di un antico ponte in pietra, successivamente lungo un antico sentiero costeggiato da muri a secco e campi di grano e lungo il vecchio tracciato dell’ex littorina che collegava Soverato a Chiaravalle Centrale. Il percorso totalmente immerso in un ambiente di campagna arriverà fino all’ex casello in pietra della Stazione di San Vito sullo Ionio. Arrivati a San Vito sullo Ionio è consigliata una visita alla Chiesa Matrice di San Vito Martire e alla Filanda. Uscendo dal paese, attraverso un dislivello di 400 metri, si arriverà all’area attrezzata del lago Acero. In questo tratto il tracciato del Cammino interseca per qualche chilometro il Sentiero Italia (705). Proseguendo in direzione Tirreno, attraverso un’imponente foresta di faggi, si arriverà fino sulla dorsale di Monte Coppari, punto più alto di tutto il Cammino, scoprendo le numerose niviere e la leggendaria “pietra della fata”. Da questo punto inizia la discesa verso Monterosso Calabro, tra ampie e spettacolari vedute sul lago Angitola ed il Mar Tirreno. Sistemazione in agriturismo, cena e pernottamento. Dati Tecnici Lunghezza: 23,500 km Difficoltà: Media Dislivello in salita: 979 m Dislivello in discesa: 1085 m Quota minima: 286 m slm Quota massima: 1000 m slm Fondo: 30% asfalto, 70% sterrato Acqua potabile: Fontana in Piazza Regina Margherita di Petrizzi: Fontana presso villa comunale di San Vito sullo Ionio: Sorgente nei pressi del lago Acero; Sorgente in località Pozzetti di Monterosso Calabro

4° GIORNO: Monterosso - Pizzo - Tropea

Prima colazione. Partenza in direzione Pizzo. Il percorso si snoda lungo una immensa distesa di ulivi fino a giungere nei pressi del lago Angitola, oasi naturalistica tra meravigliosi scorci sull’omonimo lago artificiale, luogo di riposo e riproduzione di numerose specie di uccelli tra cui l’airone cenerino, simbolo del Parco Naturale Regionale delle Serre. Da questo punto inizia l’ascesa alla Rocca Angitola, località dove si trovano i ruderi dell’omonima città Normanna, completamente distrutta dal terremoto e successivamente abbandonata, dove dall’alto si gode di una spettacolare vista su tutto il comprensorio delle Serre. Durante la discesa verso Pizzo, nelle giornate limpide, il tuo sguardo potrà spaziare a 180° su tutto il Golfo di Sant’ Eufemia, l’isola di Stromboli e i monti dell’Orsomarso nel Parco Nazionale del Pollino con la sua vista mozzafiato sulla Costa degli Dei. Arrivo nel centro storico di Pizzo; passeggiata tra caratteristici vicoli, chiese e monumenti storici, fino all’affascinante Castello Aragonese, con la sua vista mozzafiato, l’accogliente Piazza della Repubblica con le sue rinomate gelateria. Non perderti il famoso tartufo-gelato. Trasferimento in bus a Tropea, sistemazione in B&B/Hotel. Cena al ristorante. Pernottamento. Dati Tecnici Lunghezza: 19,100 km Difficoltà: Media Dislivello in salita: 585 m Dislivello in discesa: 864 m Quota minima: 0 m slm Quota massima: 352 m slm Fondo: 60% asfalto, 40% sterrato Acqua potabile: In questa tappa non ci sono fonti di acqua potabile fino all’arrivo nel centro storico di Pizzo, quindi rifornirsi alla partenza Note: I cancelli dell’oasi naturalistica del lago Angitola sono aperti tutti i giorni dalle ore 07:00 alle 15:00. Fuori da detti orari bisogna costeggiare il lago percorrendo la SS 110 per 2,700 km

5° GIORNO: Tropea - Zungri - Tropea

Prima colazione. Al mattino partenza in bus per Zungri. Incontro con le simpatiche cummari dell’associazione Asfalantea per una giornata dedicata ad una delle più antiche tradizioni contadine e culinarie della Calabria, la Giornata del pane casereccio. Impasto del pane con dimostrazione formativa e partecipazione degli ospiti alle varie fasi della lavorazione, l’uso di attrezzi e vestiti (fazzoletto sulla testa e grembiule). Si assisterà all’infornata del pane. Degustazione dei prodotti preparati e pranzo con i prodotti coltivati dall’associazione. Per il mese di febbraio, possibilità di sostituire la giornata del pane con il rito del maiale (con supplemento di euro 50 a persona), un momento di festa tra amici e parenti. Dalla macellazione si ottengono prodotti alimentari nobili, come prosciutti, capicolli, salsicce, soppressate e pancetta. Laboratorio: partecipi in prima persona alla preparazione dei salami! Pranzo. In serata rientro a Tropea, cena libera e pernottamento. NOTA: esperienze confermabili con almeno 10 partecipanti; in caso mancato raggiungimento del numero minimo, l’esperienza a Zungri verrà sostituita con un’altra visita.

6° GIORNO: Partenza

Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto a Lamezia Terme.